Il processo di produzione della carne in vitro, anche chiamata carne pulita, coltivata, sintetica o artificiale, consiste nel prelevare alcune cellule da un animale attraverso una biopsia. Le cellule vengono poi collocate all’interno di un bioreattore, dove vengono nutrite con un siero di coltura ricco di amminoacidi e vitamine. Il prodotto finale ha una struttura, una composizione e dei valori nutrizionali simili a quelli della carne ottenuta con i metodi tradizionali.
Diversi studi hanno dimostrato che la produzione di carne in vitro utilizza il suolo in modo molto più efficiente rispetto alla produzione di carne di pollo e bovina, con un risparmio che va dal 60 al 300% per il pollo e dal 2000 al 4000% per il bovino.
La carne in vitro rappresenta inoltre uno strumento che potrebbe assumere un ruolo centrale nell’assicurare una maggiore tutela del diritto alla salute, grazie alla sua ridotta carica batterica e all’assenza di antibiotici nonché alla possibilità di regolare il contenuto di grassi saturi o altri nutrienti dannosi.
La fermentazione è un processo che consente di utilizzare microorganismi per la produzione di proteine alternative. Come la carne a base vegetale e coltivata, le proteine derivate dalla fermentazione sono migliori per il pianeta, le persone e gli animali.
Il micelio, le microalghe, i microrganismi e le proteine vegetali fermentate possono fornire le esperienze sensoriali e gli aspetti nutrizionali positivi dei prodotti animali, ma senza sostanze indesiderate come colesterolo, antibiotici e ormoni. Oltre ad essere prodotti in sé, gli ingredienti ottenuti con la fermentazione possono essere utilizzati per prodotti a base vegetale o coltivati.
Per la carne, le uova e i latticini a base vegetale, la fermentazione tradizionale può contribuire ad ottimizzare la digeribilità, il gusto, la consistenza e i nutrienti degli ingredienti a base vegetale esistenti.
Nel campo della carne coltivata, la fermentazione può contribuire a produrre in modo efficiente nutrienti e fattori di crescita per i mezzi di coltura cellulare. Inoltre, proteine come il collagene o la fibronectina prodotte attraverso la fermentazione possono essere componenti chiave senza animali per la costruzione di prodotti di carne coltivata più complessi.