Lettera inviata il 21 Novembre 2021
Gentile Primo Ministro Mario Draghi,
I Mufloni hanno il passaporto europeo ad eccezione del Parco dell’Arcipelago Toscano. Ci appelliamo a Lei perché fermi la mattanza nell’Isola del Giglio.
L’Associazione Green Impact si appella al Primo Ministro Draghi affinché revochi l’ inutile e irresponsabile strage di mufloni con carabine e proiettili, indegna di uno Stato europeo – prevista per domani – 22 Novembre 2021- all’ Isola del Giglio.
Green Impact si rivolgerà alla Commissione Europea per una verifica del progetto EU LIFE vinto ( engaging with Biodiversity- LetsGo Giglio) e depositerà una reclamo alla Corte dei Conti dell’ Unione Europea.
La perdita di biodiversità è considerata la più grande emergenza del pianeta insieme a quella climatica eppure in Italia si vive ancora nel passato e si cerca di affrontare problemi complessi chiamando semplicemente a raduno uno stuolo cacciatori.
Non avendo ancora visto pubblicata una opinione tecnico scientifica sull’ indagine di campo, forniamo qui di seguito le nostre semplici raccomandazioni:
1- Qualora sia assolutamente necessario ridurre la popolazione di mufloni à sufficiente sterilizzarli;
2- Se tale popolazione dovesse essere considerata comunque troppo ampia
– è sufficiente traslocare alcuni animali già sterilizzati in altre aree da identificare nei parchi faunistici o aree UTB dei Carabinieri Forestali dello Stato o altre aree idonee.
Semplice.
È inutile, dispendioso, eticamente ingiustificabile e quindi assolutamente inaccettabile la strage di questi animali che sta facendo il giro dei giornali di tutto il mondo.
Segnaliamo inoltre che l’ Enciclopedia Treccani riporta che i mufloni sono specie presenti da moltissimo tempo in Sardegna e Parco nazionale Appenino Tosco- Emiliano. Non sono specie aliena.
Apparentemente le prime tracce di muflone sono risalenti a 7000 anni fa in Sardegna e in Corsica. In Corsica l’abbattimento di mufloni è proibita dal 1953. Attualmente i mufloni si trovano nei seguenti Stati: Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Austria, Spagna, Croazia, Slovacchia, Serbia, Bulgaria.
All’ Isola del Giglio i mufloni – non essendo la specie in grado di nuotare – sono stati portati spontaneamente dall’ uomo nel 1955 – da emeriti esperti del conservazionismo italiano per un progetto di conservazione il
quale sicuramente al tempo non aveva potuto neanche ipotizzare il loro successivo abbattimento ai nostri giorni.
Abbiamo quindi tutti una responsabilità diretta e ulteriore nei riguardi di questi animali che sono stati portati lì dall’ uomo.
I mufloni hanno ottenuto da molto tempo il passaporto europeo ma sembra che questo non sia ancora accettato all’ Isola del Giglio e nelle altre isole dell’ Arcipelago Toscano.
Con la speranza che un suo rapido intervento su questa vicenda che possa risparmiare questa inutile strage di animali oltreché dannosa al profilo internazionale dell’ Italia nel mondo.
Distinti Saluti
Gaia Angelini
Presidente
Green Impact – Transformative Practice
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